Un piano di crescita per combattere le disuguaglianze e la povertà educativa in Italia
L’Italia si trova ad affrontare una sfida significativa nella promozione della mobilità sociale, evidenziando uno dei tassi più bassi tra i paesi ad alto reddito.
Il quadro di questa tendenza è composto da diversi fattori:
- fattori deterministici e sociali radicati fin dalla nascita;
- un livello estremamente elevato di povertà educativa;
- chiusure prolungate delle scuole a causa della pandemia;
- diminuzione degli outcomes educativi del sistema scolastico italiano;
- età media degli insegnanti italiani tra le più alte dei paesi dell’OCSE;
- retribuzioni e un livello di formazione dei docenti inferiore rispetto ai colleghi di altri paesi dell’area.
Inoltre il tasso di NEET – giovani che non studiano, non lavorano e non si formano per l’ingresso nel mondo del lavoro – in Italia supera la media dell’OCSE, colpendo il 23,3% della popolazione giovanile a livello nazionale e superando il 30% in alcune regioni meridionali.
Per rispondere a questo importante bisogno nasce nel 2019 Teach for Italy con l’obiettivo di rafforzare il sistema scolastico italiano a partire delle comunità più svantaggiate.
Dopo i primi tre anni di fase start-up, il progetto è entrato in una nuova fase di crescita su base triennale e aspira a inserire almeno 120 nuovi fellow entro l’anno scolastico 2025-2026.
La selezione dei migliori laureandi, laureati e giovani professionisti nel campo dell’educazione costituisce il primo passo di questo percorso di formazione della durata di due anni.
Incontri di formazione, approfondimenti metodologici e di sistema e confronti trasversali sulle esperienze personali e su casi studio delineano il percorso formativo completo che porta i fellow selezionati all’interno dell’ecosistema educativo italiano e a una sua profonda conoscenza.
Al crescere del numero di fellow formati corrisponde quindi anche un numero sempre maggiore di studenti e studentesse, che vivono in contesti con povertà educativa, che incontrano nuove modalità di apprendimento e di comprensione del mondo e allo stesso tempo nuove opportunità di mobilità sociale per il proprio futuro.
Leggi le testimonianze di Giulia Privitera e Federica Limonta, Fellow del programma TfI