Ippoterapia, giardinaggio, orticoltura, arte e musica…sono solo alcune delle attività che vengono proposte dall’Associazione La Conchiglia, in provincia di Mantova, a bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni all’interno del progetto sperimentale Agrivivere.
Non sono ragazzi qualunque quelli che frequentano il centro, ma minori segnalati dai servizi sociali e che normalmente verrebbero inviati in comunità o in famiglie affidatarie. Ma grazie al progetto Agrivivere dal 2018 si sta sperimentando un’alternativa, che mette al centro il benessere dei giovani e la relazione con un adulto di riferimento attraverso molteplici attività per apprendere e sperimentarsi.
Tutte le attività proposte contribuiscono a stimolare l’attenzione, la memoria, il linguaggio, il ragionamento logico oltre ad arricchire il bagaglio culturale del bambino o ragazzo, ma anche a sviluppare autonomia, autostima e capacità di relazionarsi con gli altri.
Ampio spazio è riservato alle attività di Educazione Assistita con gli Animali (EAA) e in particolare all’ippoterapia la cui valenza terapeutica, riabilitativa, educativa e ludico-ricreativa è stata riconosciuta da numerosi studi e dagli enti istituzionali.
Tutte le attività sono seguite da una equipe multidisciplinare composta da professionisti che elaborano un programma personalizzato per ciascun minore anche in collaborazione con le strutture che li seguono (neuropschiatria infantile, scuola, Assistenti Sociali). Ogni ragazzo ha poi un educatore di riferimento che lo segue nelle varie attività, accompagnandolo ai vari appuntamenti presso terapeuti e mantenendo contatti costanti con la famiglia e con un insegnante di riferimento.
Il sostegno triennale di Fondazione Marcegaglia permetterà la crescita del progetto attraverso la formazione per l’equipe di professionisti e al Centro di Equitazione La Conchiglia di accreditarsi presso Regione Lombardia come Centro Specializzato che eroga Interventi Assistiti con gli Animali.