Progetto Uomini Responsabili a Carrara
Il contrasto alla violenza di genere lavora su diversi piani e dal 2018 la città di Carrara ha uno strumento in più: il Progetto Uomini Responsabili.
Nato su stimolo del Centro Italiano Femminile (CIF) di Carrara, che gestisce il Centro Antiviolenza “Donna chiama Donna”, partner di Fondazione Marcegaglia, il progetto offre una risposta territoriale al fenomeno della violenza di genere, attivando percorsi di accompagnamento e responsabilizzazione rivolti agli uomini autori di atti violenti, i quali, su base volontaria o a seguito di un ammonimento, si rivolgono al progetto per intraprendere un percorso di cambiamento personale e di presa di consapevolezza del proprio comportamento.
A partire dall’introduzione del Codice Rosso nel 2019 è cresciuto significativamente il numero di persone sottoposte ad ammonimenti per reati di violenza di genere e anche di persone che vengono indirizzate o scelgono volontariamente di partecipare a percorsi educativi e riabilitativi, come quelli offerti dal PUR.
I percorsi sono costituiti da due fasi: la prima di cinque incontri individuali durante i quali l’equipe multidisciplinare valuta l’idoneità della persona a proseguire con la seconda fase, costituita da 24 incontri di gruppo svolti mensilmente.
Questi incontri approfondiscono tematiche fondamentali quali l’alfabetizzazione emotiva, la gestione del conflitto, la genitorialità responsabile, la decostruzione degli stereotipi di genere e altre competenze relazionali. Questi percorsi sono essenziali perché forniscono strumenti concreti e pratici che gli utenti possono applicare per prevenire il ripetersi di comportamenti violenti.
Un ulteriore valore aggiunto di PUR è rappresentato dalla creazione di uno spazio sicuro di confronto, dialogo e condivisione di strategie tra le persone seguite, indispensabile per sostenere il cambiamento e prevenire ricadute.
Ecco perché a seguito del riconoscimento ufficiale del Progetto Uomini Responsabili come Centro per Uomini Autori di Violenza (CUAV), ossia struttura specializzata nell’accoglienza, valutazione e trattamento degli autori di violenza domestica e di genere, Fondazione Marcegaglia ha deciso di garantire continuità al progetto con una donazione di 10.000 euro a fondo perduto.
Il sostegno contribuisce a coprire i costi del personale e garantire l’accesso a quasi 40 persone, incluse anche donne autrici di violenza domestica, a percorsi di sostegno e responsabilizzazione nel corso di quest’anno.
Questo intervento costituisce un investimento strategico per la Fondazione per favorire un cambiamento positivo all’interno di un contesto già caratterizzato da una solida partnership con il Centro Antiviolenza di Carrara, Donna Chiama Donna.