Attraverso il progetto microcredito, la Fondazione sostiene lo sviluppo dell’imprenditorialità locale nelle comunità rurali del Ruanda, in particolare nei settori di Rilima, Shyara e Nyarugenge.
Come avviene l’erogazione del prestito?
Il sostegno avviene tramite l’erogazione di prestiti a tasso zero concessi a gruppi organizzati in VSLA (Village Savings and Loan Associations), ovvero associazioni di risparmio e credito nate all’interno delle comunità locali per favorire l’accesso a servizi finanziari informali e mutualistici.
La scelta di collaborare con i gruppi VSLA (dal 2022) si basa sull’elevato grado di co-responsabilizzazione che questo modello favorisce.
Qual è il ruolo del gruppo e della comunità in un’azione di microcredito?
Il prestito concesso dalla Fondazione viene gestito in modo collettivo: è il gruppo stesso, dopo aver valutato la validità delle idee imprenditoriali proposte dai propri membri, a decidere la distribuzione interna delle risorse. Il monitoraggio del rimborso avviene grazie all’azione di un comitato interno, eletto dai partecipanti stessi, che assicura trasparenza e partecipazione condivisa.
Quali sono le dimensioni dei gruppi VSLA e che importi possono erogare?
Le dimensioni dei gruppi e le esigenze specifiche dei beneficiari possono variare: di conseguenza, anche l’importo del prestito concesso dalla Fondazione si adatta di volta in volta, oscillando tra 1 e 5 milioni di franchi ruandesi (circa 750–3.800 euro).
Per i gruppi che si dimostrano particolarmente efficaci nel raggiungimento degli obiettivi condivisi, la Fondazione offre la possibilità di ricevere ulteriori finanziamenti, con importi crescenti, favorendo l’accesso a strumenti finanziari flessibili e progressivi, capaci di generare un impatto economico e sociale durevole.
Quali sono i risultati in termini di progetti e beneficiari finanziati nell’ultimo anno?
Nel 2024, il progetto ha sostenuto 9 gruppi VSLA, per un totale di 182 beneficiari. Dall’inizio dell’anno in corso, sono stati sostenuti 4 gruppi, di cui 2 di nuova costituzione (composti interamente da donne) e 2 già beneficiari in passato, a conferma della continuità e dell’approccio evolutivo del programma.