Dal 2022, Fondazione Marcegaglia è a fianco dell’associazione Idee Migranti Onlus, sostenendo la realizzazione del progetto Motivo Donna che mira a creare una microimpresa tessile interamente femminile, offrendo opportunità di lavoro e reddito a donne svantaggiate in Italia, con un focus particolare sulle comunità delle periferie milanesi.
Gli obiettivi del progetto sono, da un lato, fornire un’opportunità lavorativa concreta e a lungo termine a tre giovani donne, alla loro prima esperienza lavorativa; dall’altro, sperimentare un modello di impresa sociale replicabile, capace di innescare processi virtuosi di resilienza e crescita sociale.
Nel triennio 2022-2024, le tre donne, ex vittime di violenza, hanno ricevuto una formazione specifica nella tessitura e nello sviluppo della campionatura, grazie all’esperienza della designer tessile Livia Crispolti, docente di Fashion Design e Cultura Tessile presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Successivamente, sono state inserite nel laboratorio tessile di San Donato Milanese, dove hanno partecipato alle attività produttive.
Grazie al sostegno di Fondazione Marcegaglia, Idee Migranti Onlus ha potuto garantire un accompagnamento socio-educativo continuo alle tre beneficiarie, supportandole nel loro percorso lavorativo e creando un ambiente di lavoro sereno e armonico all’interno della microimpresa. L’accompagnamento ha previsto sessioni di counselling individuali e di gruppo, condotte da un educatore sociale, per favorire il benessere e la crescita professionale delle donne.
Per raggiungere la piena sostenibilità economica entro il 2027, la microimpresa sarà sostenuta dalla Fondazione attraverso un contributo filantropico complessivo di 40.000 €, proveniente interamente dal Fondo Robi. Questo sostegno garantirà la continuità del percorso di accompagnamento socio-educativo rivolto alle tessitrici in situazioni di fragilità che entreranno nel progetto nei prossimi anni, e coprirà anche le attività di formazione tecnica nel settore tessile, promuovendo l’autonomia e la professionalizzazione delle donne coinvolte.
