A Mantova dieci famiglie sinte vivono da 15 anni in roulotte e prefabbricati nell’area di via Learco Guerra; pur essendo cittadini italiani, sono discriminati e emarginati a causa della loro etnia e vivono di una economia di sussistenza: gli uomini lavorano nel settore della raccolta del ferro, le donne svolgono attività saltuarie o di vendita porta a porta. I bambini frequentano gli istituti pubblici mantovani, elementari e medie, con molte difficoltà in ragione della lingua e delle diversità culturali. Alcuni adolescenti hanno frequentato i primi anni di istituti tecnici superiori, senza però riuscire a portare a termine il percorso di studi intrapreso, non solo per le scarse disponibilità economiche delle famiglie, ma anche per la difficoltà a integrarsi nella società mantovana.
Fondazione Marcegaglia Onlus ha deciso di raccogliere la sfida sul territorio mantovano con l’obiettivo di offrire alle famiglie di minoranza sinti, 120 persone attualmente residenti nell’area di Via Learco Guerra, concrete possibilità di uscita dalle logiche ghettizzanti del campo nomadi. E’ stata creata una partnership con partner pubblici e privati, al fine di superare la condizione di grave emarginazione integrandoli nel tessuto sociale mantovano.
Il progetto “Men Sinti” – “noi sinti” in lingua rom intende, in linea con la Strategia nazionale, risolvere il problema dell’emarginazione di queste persone, attraverso un impegno concreto su 4 ambiti: lavoro, abitare, scuola e cultura, in cui i beneficiari non saranno attori passivi bensì parteciperanno attivamente per la realizzazioni di tutte le azioni messe in campo e saranno protagonisti del proprio sviluppo e inclusione sociale.