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DonneDAFNE Donne in cammino

Un progetto per reinserire le donne vittime di violenza nel tessuto sociale e lavorativo
  • Luogoprovincia di Massa-Carrara
  • PartnerCIF Carrara
  • Beneficiarioperatrici del CIF di Carrara e donne vittime di violenza
  • Durata2018 – 2022
  • Budget87.000€

Il contesto

Il CIF (Centro Italiano Femminile) di Carrara opera nel territorio della provincia di Massa-Carrara in Toscana nel contrasto alla violenza di genere, un fenomeno purtroppo in crescita e che interessa per il 70% donne italiane. I servizi presenti sul territorio, come il Centro Antiviolenza “Donna chiama donna” di Carrara e il Centro Antiviolenza del comune di Montignoso, gestiti dal CIF, fanno un ampio lavoro di accoglienza delle vittime in rete con le istituzioni e di prevenzione del fenomeno. Manca però uno specifico servizio che accompagni le vittime nel difficile cammino del reinserimento sociale e lavorativo senza il quale è difficile riconquistare autostima e autonomia.

La formazione per le operatrici

Il progetto DAFNE Donne in cammino è il progetto vincitore del bando di Fondazione Marcegaglia “Con le donne” nel 2017 e prevede la realizzazione di un servizio continuativo di supporto alle donne vittima di violenza che devono reinserirsi nel mondo lavorativo. Per realizzare questo servizio in una prima fase sono state formate le 12 operatrici volontarie del centro per acquisire nuove competenze utili nell’orientamento lavorativo (elaborazione del bilancio delle competenze, orientamento al lavoro e alla formazione, raccordo con i servizi presenti sul territorio). A questa formazione specifica è stata affiancata una formazione più ampia per rafforzare il gruppo di lavoro e migliorare le capacità di ascolto e relazione delle operatrici volontarie.

Il sostegno alle vittime di violenza

Grazie al nuovo servizio di reinserimento lavorativo e sociale sono decine le donne che ogni anno possono prendere consapevolezza delle proprie capacità lavorative e relazionali, sperimentarsi in un contesto protetto e ricevere un aiuto organizzativo per la conciliazione del lavoro con la cura dei figli. Il percorso prevede l’accompagnamento da parte delle operatrici nell’identificare le capacità della donna, intraprendere un percorso di formazione, ottenere le certificazioni richieste e attivare percorsi di stage, tirocinio o borse lavoro. Alcune donne poi sono coinvolte in un progetto sperimentale di formazione teorica e pratica nelle attività di floricoltura, orticoltura alle quali si sono aggiunte negli anni l’ovicoltura e l’apicoltura.

Il progetto Dafne ha consentito a numerose donne di avvicinarsi al mondo del lavoro in maniera proattiva e in un contesto “protetto” conoscendone le loro fragilità e difficoltà ad assumersi ruoli in autonomia intraprendendo un percorso di empowerment, rendendo loro possibile l’inserimento nel mondo lavorativo che si presente, oggi più che mai, rigido e competitivo. Una altissima percentuale delle donne che hanno seguito i percorsi hanno trovato sbocco nel mondo del lavoro grazie alla riconquistata stima di loro stesse e alle competenze acquisite.

La formazione online, una risorsa preziosa in tempo di pandemia

Nonostante le difficoltà dovute alla pandemia di Covid-19 le operatrici del CIF hanno continuato il percorso di formazione ottenendo la certificazione di Abilità di Counselling di I livello. Grazie alla disponibilità della Counsellor e formatrice Manuela Baiocchetti e alla tenacia degli operatori si è sperimentata con successo la formazione online che ha permesso di proseguire nell’acquisizione delle competenze di counselling, approfondire il tema dell’assertività, sperimentare la pratica operativa supervisionata e approfondire il ciclo della coppia per meglio comprendere e affrontare le dinamiche della violenza.

Nel 2022 il progetto si apre a nuove realtà

Grazie al lavoro di rete la formazione coinvolgerà anche alcuni operatori del PUR (Progetto Uomini Responsabili) di Carrara che si occupa di accompagnare gli uomini autori di maltrattamenti, in questo modo sarà possibile affrontare il fenomeno della violenza agendo anche sull’aspetto della prevenzione. Inoltre la formazione verrà estesa anche ad altri due centri CIF, a Salerno e Reggio Calabria.

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